Ho appena saputo che Cassano va agli Europei.
Sono un uomo felice, chissà perché.
In questo blog si vede e si discute di sport del passato, si recensiscono libri che hanno come tema la letteratura sportiva, si "poeta" sulle fughe, i goal, i pugni, le sgommate, si apre l'orecchio a chi vuole condividere i ricordi di una vecchia emozione ancora densa e sgocciolante dentro la pancia e la testa
Ho appena saputo che Cassano va agli Europei.
Sono un uomo felice, chissà perché.
http://www.pianetasamp.blogspot.com
Sei felice perchè sei un amante del bel calcio e Cassano E’ IL CALCIO!:-)
Ciao!
Sarà per questo che sono felice, chi lo sa. Sicuramente quando vedo Cassano giocare mi lecco i baffi radi che ho.
Ho visto più partite della Samp quest’anno come mai nella mia vita.
Ma qualcuno mi riesce a spiegare come fa a portare avanti la palla Cassano, con quella destrezza e armonia di tocco. Una dolcezza continua.
Cassano è troppo pericoloso, potrebbe destabilizzare l’ambiente e poi chi gioca: Toni inamovibile, Camoranesi ala destra: Di Natale, Del Piero e Cassano per un posto. Ed hanno pure tre caratteristiche diverse.
Porca eva ragazzi, smanettaando ho cancellato il mio elenco di link.
Se leggete questo commento rimandatemi i link vi prego.
Claudio: Cassano è talmente imprevedibile che diventa quasi prevedibile il colpo fuori registro e la giocata impensata. Ed è questo il bello di vedere giocare a calcio.
Donadoni saprà quando (mi sa che giocherà tutte le partite) e dove (mi sa a sinistra al posto di Di Natale) usarlo
Cassano è un giocatore di indubbio talento che, sono sicura, potrà far divertire, oltre che vincere, l’Italia. Spero solo si limiti ad usare i piedi (ottimi!) e tenga parcheggiata la lingua (pericolosa!) altrimenti in campo (…e nello spogliatoio…) saranno dolori.
Ciao!!!
Guarda, sono sicuro che Cassano farà il “bravo”. Se lo sai responsabilizzare, gli fai capire che è indispensabile (ed in questa nazionale lo è) lui giocherà con cuore e voglia. Vedi Euro 2004 con quanta passione viveva le partite. Beh, vedere quelle immagini, che tu sei a casa e stilli ogni goccia di energia nel vedere la partita e un giocatore in campo dimostra che dà l’anima come te, allora ti senti bene anche quando si perde.
Vediamo un po’ come vanno le cose. Sarei molto felice se parlassimo un po’ di questa avventura europea tutti insieme.
Sono d’accordo con te: si può anche perdere, la cosa importante è vedere impegno e voglia di vincere da parte dei giocatori. Perdere ci può stare, d’altronde fa parte del gioco.
Ahhh, io già non vedo l’ora che inizino questi europei. Durante la finale dei mondiali 2006 mi trovavo a Marina di Pietrasanta, vicino a Viareggio, e i festeggiamenti sono stati indimenticabili!
Sicuramente avremo modo di parlare di ques’avventura tutti insieme.
Questa mattina proprio io di lavorare non se ne parla, eh…
E’ vero l’emozione provata per qulle partite è stata davvero indimenticabile.
Eh, oggi il lavoro veramente latita. Dovrei scrivere delle cose, ma non ci riesco.
Rossana, dimmi anche tu qualcosa sulla tua formazione ideale dell’Italia nell’altro post.