Sei gradi calcistici. Da Bagni a Micoud.

Versione ottimizzata per lettura su Smartphone (AMP).

Per questi secondi sei gradi calcistici, partiamo da un bel medianone di centrocampo, di quelli che non se ne vedono più, Salvatore Bagni. Tra i tanti gol di Bagni, il quale ha iniziato da ala sinistra, da vedere è il bel gol al Torino in un Napoli-Torino del 1986. Potevamo aspettarci tanto ma un gol in rovesciata è da ricordare.

Nella stessa partita segna il suo primo gol in serie A Ciro Ferrara. Segna il suo ultimo gol invece in un Juve-Milan 1-3 del 2004. Anche questa volta un bel gol, al volo di destro.

In quella partita del 2004 Seedorf fa una delle partite in cui riusciva in tutto. E restando in tema ultime volte, per le sue in Nazionale c’è la stessa squadra che ricorre: con l’Austria ha segnato il suo ultimo gol, squadra contro cui poi ha giocato anche la sua ultima assoluta con la maglia orange. Anche qui partita da vedere.

Anche se fa una stecca colossale, in questa partita tutti abbiamo avuto l’idea che il centrale del futuro doveva essere Sebastian Prodl, che poi andò al Werder Brema ma non mantenne le promesse. A mantenere le promesse in quel Werder è stato invece Tim Wiese. Purtroppo per noi non nel calcio ma nel wrestling, anche perché riusciva a combinare queste cose in partita.

In quel bel Werder giocava uno dei centrocampisti più “quando meno te l’aspetti” di quegli anni: Johan Micoud. Vi lascio con questo suo gol all’Udinese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *