Letteratura Sportiva

IL MONDIALE D’INVERNO È IL MIGLIOR MONDIALE POSSIBILE (se vuoi il calcio al suo massimo)

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Quello che sto per scrivere farà male a tanti, fa male prima di tutto a me, che soffro… ah… quanto soffro! Siete pronti? Il Mondiale d’inverno sta tirando fuori i veri valori e le squadre migliori si stanno incanalando verso la parte finale del torneo. Ecco, l’ho detto e non lo nego purtroppo. Tutti noi amiamo la spaparanzata post-prandiale di metà giugno per assistere a una partita che non vedremmo nemmeno sotto tortura se non fossero i Mondiali, per non parlare di maxischermi, dei caroselli, delle sudate, della puzza (delle sudate di cui prima), dei giornali sotto l’ombrellone e delle ragazze che sdilinquiscono per il campione e un po’ cedono anche alle richieste profane che facciamo noi, ma questo in Qatar sì che è un Mondiale dove si vede il calcio migliore vincere e andare avanti. L’estate è bella ma la devi saper gestire, prima di tutto durante l’intero anno calcistico e poi sul posto, perché se la FIFA è stata criticata per aver mandato dei ragazzi a giocare in Qatar, informo tutti che negli anni precedenti li ha fatti giocare alle ore 12 del 17 luglio 1994 a Los Angeles, oppure ai 600% di umidità di Manaus. Le grandi squadre in questo Mondiale sono arrivate con infortunati eccellenti (forse in più rispetto al Mondiale estivo perché le cose sono ancora tutte in ballo e tirare indietro la gamba a novembre è quasi impossibile), ma quelli che sono arrivati sono al massimo della forma e si sta vedendo un calcio da parte di squadre come Francia, Inghilterra, Brasile, Spagna e la stessa Argentina davvero stellare. E questo porta sempre alla vittoria della squadra evidentemente migliore. Diciamoci la verità, l’unica vera sorpresa di questo Mondiale è stata Argentina-Arabia Saudita, prima che Scaloni girasse tre-quattro viti. Tunisia-Francia, Spagna-Giappone e Brasile-Camerun mi puzzano proprio parecchio di noia, rilassatezze varie e strategia. Il Giappone e la Corea del Sud attuali devono e possono vincere contro Germania e Portogallo, è assurdo pensare a partite impossibili per squadre che sono cresciute tantissimo in questi anni, il Marocco può vincere serenamente contro un Belgio che gioca con un bel po’ di ex calciatori. Un Mondiale scontato e bellissimo. Questo forse è il Mondiale invernale. Forse il miglior Mondiale possibile, se vogliamo il calcio al suo massimo livello. Sì però non lo diciamo ad alta voce e teniamoci le sudate (e pure la puzza).

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