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La mattinata ha visto una prima parte, moderata da Carlo Paris, in cui i relatori hanno parlato dell’importanza della legge che vuole estendere i controlli ematici completi e continuati a tutti gli iscritti a squadre sportive agonistiche e non.
Al tavolo dei relatori, hanno esposto i loro preziosi contributi: Salvatore Sullo, Flavio Falzetti, Davide Polito, l’Onorevole Fabrizio Santori, l’Onorevole Alessandro Cochi, Candido Fortunato, il Professor Franco Aversa, il Professor Nando Scarpelli e il Presidente della Juventus Andrea Agnelli.
Nella seconda parte, moderata da Roberto Guerriero, vi è stata la consegna dei Premi.
I premiati di questa edizione sono stati :
Categoria Sport: Walter Mazzarri
Categoria Giornalismo: Eugenio de Paoli
Categoria Medicina: Prof. Amadori
Categoria Miglior allenatore dell’anno: Giampiero Ventura
Categoria Solidarietà: Pavel Nedved
Categoria Miglior giocatore dell’anno: Wesley Sneijder
Categoria Miglior Settore giovanile: Genoa Calcio
Categoria Cultura sportiva: Beppe Severgnini
Categoria Dirigente sportivo: Carlo Tavecchio
Categoria Aiuto per il sociale: Franco Chianelli
Miglior libro sportivo dell’anno: Chantal Borgonovo e AlessandroAlciato per il libro “Attaccante nato”
Miglior Tesi di Laurea a tematica sportiva: Daniel Mazzeo
Premio alla carriera: Damiano Tommasi
Premio alla carriera: Roberto Beccantini
Premio al coraggio: Flavio Falzetti
Questa edizione del Premio “Andrea Fortunato” è stata importantissima perché ha mostrato a tutti, politici, personalità dei settori dello sport e della medicina, mass media e gente comune qual è il nostro fondamentale scopo per il futuro. Far passare la legge “Andrea Fortunato” per il passaporto ematico per gli sportivi sarà un momento decisivo per la tutela della salute di tutti noi, una svolta importante per una nazione che crede nei valori dello sport e deve legare a questi, quelli ancora più importanti di uno stato di salute sempre sotto controllo.
Il nostro sogno è legare il fare sport al controllo costante della salute. Dopo il successo del III Premio Andrea Fortunato, il sogno è più vicino.