Letteratura Sportiva

Il passaggio perfetto di Toninho Cerezo

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Toninho Cerezo è stato un mito del calcio brasiliano.

Questa volta volevo far soffermare la vostra attenzione su un passaggio di Toninho Cerezo. Siamo alla Copa de Oro 1980, girone iniziale, Brasile-Germania Ovest. Il punteggio è di 3-1 per i verdeoro, con gol di Allofs, Junior, Cerezo e Serginho. All’81’ Cerezo prende palla qualche metro prima del centro del campo, non è affrontato da nessun avversario, alza la testa e fa un passaggio meraviglioso per due motivi: prima di tutto per come fa guadagnare spazio in velocità al suo compagno. Non lo serve sulla figura, né a scavalcare la difesa alta, lo serve fra i due centrali ma sulla corsa. In questo modo i difensori sono subito in affanno e devono correre all’indietro per fermare Serginho, non hanno il tempo di attaccarlo per frenarlo, ma sono subito in grande difficoltà nel tenere allo stesso tempo gli spazi coperti e stringere sul centravanti che ha la palla.
La seconda cosa impressionante di questo passaggio è la velocità data al pallone. Se fosse stato più veloce Serginho avrebbe dovuto correre in avanti, andando verso il centrale di sinistra che lo avrebbe chiuso in diagonale, se fosse stato più lento, la difesa avrebbe accorciato su di lui, senza dargli spazio se non per un appoggio all’indietro. La velocità giusta data al pallone permette a Serginho di avanzare qualche metro, creare urgenza nella difesa che si scompone, girarsi su se stesso e avere il tempo e lo spazio non per un semplice appoggio all’indietro ma per un altro passaggio in verticale, su Zé Sergio che stava tagliando. Alla fine il Brasile riesce anche a segnare, ma tutto è iniziato con un passaggio perfetto di Cerezo.

L’azione inizia al minuto 3’11 del seguente video.

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