A Milano già da qualche giorno si tirano pugni i migliori pugili dilettanti del mondo per il Campionato mondiale di boxe. Per ragioni che i cronisti di pugilato continuano a ripetere, senza che nessuno ci metta una pezza, la boxe dei dilettanti sta crescendo sempre più per interesse e aree geografiche coinvolte. Questo mondiale è l’evento dell’anno per il pugilato. E questo spiega come i valori con la boxe professionistica stanno cambiando.
Mondiali di boxe dilettanti 2009. A Milano il meglio della boxe mondiale?
Ecco categoria per categoria le sfide più interessanti.
Minimosca: Manca il campione mondiale e olimpico in carica Zou Shiming e la gara si apre con tre possibili campioni: il mongolo Pürevdorjiin Serdamba, l’irlandese Patrick Barnes e il coreano Sjin Jong Hun. Manca un rappresentante della Thailandia e il cubano Matellon Ramos non fa paura.
Mosca: Vuoi vedere che Picardi ce la fa questa volta ad arrivare almeno in finale? Da battere Yampier Hernandez, che da qualche anno è passato di categoria e un occhio bisogna darlo anche allo statunitense Louie Byrd. Manca il supercampione Somjit Jongjohor. Picardi può farcela.
Gallo: L’orgoglio di tutta la Mongolia, Enkhbatyn Badar-Uugan, non c’è, e la sfida è aperta. Ne conosco pochi in questa categoria. Il mio pronostico è per il russo Eduard Abzalimov.
Piuma: Lomachenko su tutti, dall’alto della vittoria olimpica. Toledo Lopez, Di Savino e la sorpresa messicana Oscar Valdez a seguire.
Leggeri: Domenico Valentino è al massimo della forma e della maturazione psico-fisica. Tishchenko non c’è e il cubano e gli orientali sono di secondo piano. Resta l’armeno Javakhyan e un thailandese sconosciuto, Saylom Ardee. Valentino deve vincere.
Super Leggeri: In questa categoria l’Est europeo da anni batte cassa. A Milano c’è l’ucraino Klyuchko, l’uzbeko Rmanov, il russo Ignatiev e il kazako Svayev. Se la giocano questi.
Welter: la categoria più bella perché aperta e combattuta da sempre. Errol Spence è la speranza americana, il kazako Sapyev è salito di categoria, il cubano Banteur Suarez è una trottola impazzita i cui pugni non si vedono tanto sono veloci, Marziali gioca in casa. È un bel casino.
Medi: Di quelli che hanno vinto qualcosa negli ultimi due anni c’è solo il venezuelano Blanco. In questa categoria vedo la vittoria del cinese Jianting Zhang.
Medio massimi: Storicamente il dominio di questa categoria è dell’Est europeo. Tra gli altri il lituano Semiotas e l’uzbeko Rasulov. Non c’è la medaglia d’oro cinese Xiaoping Zhang che a Pechino fu una grandissima e aiutata sopresa.
Massimi: Clemente Russo contro il mondo. Il nostro pugile è in forma ma pensa troppo al professionismo. Ne possono approfittare Acosta Duarte e il francese John Mbumba.
Supermassimi: Il pugile perfetto Roberto Cammarelle non ha rivali da alcuni anni. Nessuno crede mai al cinese Zhilei Zhang ma arriva sempre almeno in semifinale. L’unico vero ostacolo già fissato sul cammino è il russo Denis Sergeev.