Per chi, come noi (anche se le donne richiedono un po’ di attenzione e il 25 le sfere sono out) non riesce a vivere senza, una partita del campionato yemenita per il 25 dicembre ci sta proprio bene. Propongo allora di darsi alla grande e cercare di vedere in qualche modo la partita dell’“Ali Muhesen Stadium” di San’a’ (“Le mura di San’a’” di Pasolini è uno dei migliori documentari etno-artistici di cui abbia mai goduto), antica capitale della Yemen del Nord e, secondo la leggenda, fondata da Sem, figlio di Noè. A scontrarsi alle 15.30 locali saranno le due squadre più forti del campionato yemenita degli ultimi anni: l‘Al-Hilal di Hudayda, che ha vinto gli ultimi due campionati e ha giocatori fondamentali per la nazionale della Yemen: in porta Salem Saeed, cresciuto calcisticamente in Oman nell’Al-Nasr, in difesa Abdullah Al-Safi, in attacco un duo molto veloce: Yaser Basuhai, attaccante della nazionale, e Berhanu Kassim, attaccante etiope dal guizzo d’oro. I padroni di casa dell’Al Ahly San‘a’ hanno vinto il campionato nel 2007, vincendo l’ultima Coppa del Presidente. La squadra più famosa dello Yemen è ricordata nel continente per il cammino nella Champions League asiatica del 2002-2003, quando ha battuto nel girone eliminatorio i kirghizi dello Zhashtyk, per poi venire spazzata via dagli uzbeki del Neftchi Fargona, e per la AFC Cup del 2008, quando è stata eliminata nel girone che comprendeva i giordani dell’Al-Wihdat (doppio 1-1, con goal allo scadere di Ali Al-Nono), gli indiani dell’East Bengal (sconfitta per 1-0 a Kolkata, con goal di Edmilson Marques Pardal, e vittoria con lo stesso punteggio in casa grazie al solito Ali Al-Nono) e i libanesi del Safa, squadra molto forte in quella regione , finalista perdente contro l’Al-Muharraq del Bahrein e vincente contro gli yemeniti solo nella partita casalinga grazie al goal di Hamze Abboud. Buon Natale!
TI AUGURO UN FELICE NATALE !!!
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