Vancouver 2010: Zoeggeler immenso e francesi performanti

Versione ottimizzata per lettura su Smartphone (AMP).

Zoeggeler è uno dei più grandi campioni dello sport italiano non solo perché ha vinto sempre, in qualsiasi situazione e contro qualsiasi avversario, ma perché si è portato appresso una specialità dove non c’erano piste e voglia di investire. E poi la sua umiltà e serietà è a prova di interviste sciocche, con quel suo slang teutonico sempre attento nel dire quello che la testa vuole. Ieri non ha buttato via un oro, ha vinto un bronzo sul più giovane e quotato Albert Demtschenko, prima dell’ultima prova a pochi millesimi dall’azzurro. Sulla pista canadese, l’immenso Zoeggeler ha ceduto il suo dominio al campione del futuro: Felix Loch, 4 volte campione del mondo nelle ultime due edizioni (singolo e doppio sia a Oberhof che a Lake Placid) e oggi dominatore della specialità senza avversari. Il secondo, David Möller, a 6 decimi è segno di superiorità schiacciante, su una pista accorciata per la disgrazia di Kumaritashvili. Il primo bronzo Zoeggeler lo ha vinto a 20 anni, come Alessandro Pittin, che inizierà a farci vedere in tv la combinata nordica (che sia benedetto per i prossimi 20 anni). Se Pittin ha messo la prima pietra del suo scintillante futuro (è 2 volte campione del mondo juniores), ieri è stato il giorno delle sorprese francesi: proprio la combinata nordica è sta vinta da Jason Lamy-Chappuis, grande nella prova di fondo (dopo il bronzo ancora più inaspettato di Dorin nel biathlon, i sospetti di materiali fantastici in casa francese sono molto fondati), capace di battere Johnny Spillane e il grande Hannu Manninen, addirittura 13esimo. L’altro francese bum bum è stato Vincent Jay , quest’ultimo ancora più sorprendente, senza errori al tiro, ma soprattutto con sci che volavano sulla neve canadese. Secondo, il più in forma dei norvegesi, Emil Hegle Svendsen, e terzo l’altro miracolato Jakov Fak. Ole Einar Bjørndalen 17esimo con quattro errori vuol dire età avanzata più che materiali poco performanti. Tedeschi scomparsi, e questo deve far pensare a quanto le Olimpiadi sono strane. Delle Gobbe uomini e dei 3000 m pattinaggio velocità donne potrei dirvi tanto ma dormivo beatamente perché oggi è lunedì.

Una risposta a “Vancouver 2010: Zoeggeler immenso e francesi performanti”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *