Lo scioccante Delio Rossi

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Delio Rossi ci ha scioccato, più guardavamo le immagini e più tutto quello che era successo a Firenze ci sembrava irreale, distante da qualsiasi realtà. La reazione è stata duplice: scompisciarsi dalle risate oppure indietreggiare schifati. Nessuna reazione di onesta riflessione. C’è un motivo.
Nell’educazione contemporanea le mani addosso sono fuori da ogni logica e quando qualcuno le usa ti sembra di vedere un vecchio film neorealista. Sono ormai dieci anni che non vedo schiaffi volanti verso bambini di qualsiasi età.
I paccheri di Delio Rossi hanno fatto uscire fuori un vecchio video di Tom Rosati, lui sì sergente di ferro, che prendeva a schiaffi prima e a cazzotti poi Cozzella, indimenticato bomber del Pescara. Ho chiesto in giro se qualcuno ricordava l’episodio e tutti gli over 40 l’avevano ben impresso. E alla mia domanda: “Che effetto fece allora?”, la risposta fu: “Beh, all’epoca era normale”. Anche quelli che oggi deprecano Rossi, di fronte al manesco Rosati dell’epoca ragionevolmente capivano.
Oggi educare con gli schiaffi è a tutti gli effetti scioccante. Non so se è un male o un bene perché in tutte e due i casi ci sono derive molto pericolose, ma per il caso specifico arrivare alla fustigazione o al  tribunale del contro o a favore di Rossi mi è sembrato sinceramente troppo.

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