La Nazionale degli adattati

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Sono stati gli allenatori stessi a farsi da sé una legge ormai matematica che riguarda la loro importanza per una squadra di calcio. Sull’argomento si sono espressi Capello, Lippi e anche Sacchi, il quale in gioventù la pensava diversamente. Per tutti l’allenatore in una squadra di calcio conta il 20% al massimo.
Questo valore tutto sommato molto basso non rende giustizia a molti degli allenatori che hanno lavorato con alcuni dei calciatori della nazionale italiana impegnata in Polonia e Ucraina. 
Molti dei nostri calciatori della nazionale giocano in ruoli in cui sono stati adattati e spesso reinventati  grazie all’intuizione di allenatori bravi nel credere alla loro capacità camaleontica.
Se partiamo dalla difesa, possiamo fare il nome di Abate, ex ala destra d’attacco del Napoli in serie C pensato esterno basso prima nel Torino ma soprattutto con Allegri nel Milan contemporaneo.
A centrocampo tutto ruota intorno a Pirlo, in passato la mezzapunta più talentuosa e incostante del nostro futuro, riadattato regista difensivo da un Ancelotti a dir poco geniale e visionario, Claudio Marchisio, per Lippi una mezzapunta alla Boateng mentre Conte gli ha ridato l’interno dentro del centrocampo, Thiago Motta, nato volante e a tutti gli effetti oggi mezzala tecnica, Antonio Nocerino, da tutti considerato mediano alla Gattuso mentre Allegri lo ha scoperto incursore coi controfiocchi, Alessandro Diamanti, per anni mezzapunta fragile e tocchettante, oggi nel Bologna seconda punta sempre più nel cuore dell’area di rigore. Anche in attacco Balotelli è nato seconda punta e adesso fa il centravanti, Di Natale nelle prime partite in Nazionale giocava ala destra e adesso gioca nel cuore dell’are di rigore, e sempre più Borini (ancora di più con Zeman alla Roma), da seconda punta si sta trasformando in specialista del tridente.
La nostra Nazionale, bella o brutta che sia, è stata modellata dalle mani di tanti allenatori che hanno sviluppato al meglio il materiale umano a disposizione sperimentando nuove posizioni e mansioni. Tutto ciò per dire che se è vero che questa Italia sta facendo bella figura agli Europei, allora sarebbe giusto che quel 20% aumentasse almeno un po’.

P.S. Anche Buffon è un adattato. Da ragazzo era esterno d’attacco.

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