Inutile pensarci troppo o troppo poco, nello sport si odia, magari il bello è anche questo. Nella mia carriera di sportivo attivo ho odiato di tutto, dal mediano del Pellezzano al terzino sinistro del Vietri sul Mare, ma nella mia carriera di sportivo passivo ne ho odiati molti di più, da Indurain, che non faceva …
Il cantiere vuoto per Brasile 2014
Ieri è accaduto quello che sospettavamo. Un Brasile senza nessun ricambio valido (tranne Dani Alves) che desse lo spunto decisivo per uscire da un gioco molto lineare è stato messo fuori dall’irruenza di Felipe Melo e dalla costanza dell’Olanda, capace di giocare allo stesso ritmo e con fraseggi molto simili per l’intero incontro(deve stare molto …
Il solito Brasile
Sempre il solito… qualsiasi cosa dica la pubblicistica internazionale il Brasile vincente ha sempre giocato in questo modo, la fantasia al potere ha creato solo disastri. Nel 1958, al primo Mondiale vinto, lo schema era il 4-2-4 ma Zagalo faceva l’Elano e Didì era un regista d’attacco non un attaccante vero e proprio. Vavà era …
Io non sto con Dunga
Si fa un errore di stima quando si usa la famosa espressione: “Nel nostro paese siamo 50 milioni di CT dell’Italia”. Questo è in parte falso, perché oltre all’Italia siamo sul pezzo anche per le altre 31 squadre qualificate e per un altro numero imprecisato di nazionali a cui andrà meglio la prossima volta. Proprio …