Questa tornata, per Quasi Rete de La Gazzetta dello Sport, l’argomento su cui scrivere era lo straniero preferito. Io ho scritto di un numero 10 piccolo ma mai dimenticato.
“Il mio straniero preferito è un brasiliano che ha scelto il nostro meridione a tutto il resto, anche alle spiagge vicino Curitiba, dove è nato nel 1952.
Il mio straniero preferito era piccolo, gracile, compassato, rispetto agli atleti multidimensionali di oggi sembra il fratello piccolo, quello che fa il ragioniere al Comune”.