Primo tempo – Il River parte convinto, l’orgoglio è il serbatoio dove attingere motivazioni. Ortega accelera spesso in dribbling e lo stadio si alza in piedi per accompagnare le sue azioni. Al 6’ Nicolás Domingo (ottimo il servizio di Buonanotte) si trova faccia a faccia con Abbondanzieri, ma spara fuori. All’8’ Abelairas cerca di spaventare il Boca con un tiro da fuori ma la palla va alta. Il Boca risponde al 15’ con zurdazo di Rosada. Palla fuori di poco. El pocho Insúa, Riquelme e Battaglia fraseggiano bene, ma davanti a loro c’è un Almeyda in gran spolvero che recupera palloni, smistandoli con velocità e intelligenza. Il River tiene meglio il campo e al 24’ la sua superiorità potrebbe concretizzarsi. Buonanotte controlla (con un braccio?) un pallone delizioso di Ortega, il terzino sinistro Monzón è scavalcato e costretto al fallo. Con lo sguardo verso il Río de La Plata, l’Asinello sistema il pallone sul cerchio bianco. Il Papero lo guarda, allarga le ali e fa un passo avanti (rigore da ripetere), la porta sembra restringersi in un attimo e il pallone è deviato in corner. Ancora 0-0. Buonanotte è un folletto imprendibile e si guadagna una punizione. Gallardo sistema il pallone. Nell’ultimo Boca-River, dalla stessa posizione aveva battuto Abbondanzieri con una parabola perfetta. Parte il Bambolotto e le galline di Nuñez festeggiano gridando: «¡Muñeco, Muñeco, Muñeco!». River in vantaggio meritato. Siamo al 28’. Il Boca sembra non essere sceso in campo. Forse temeva il lupo ferito. El Coco Basile appare disorientato. Al 33’ Abbondanzieri ferma Abelairas andato alla conclusione da pochi passi. Los millionarios sembrano in grado di andare al raddoppio, ma non sanno approfittarne. Cominciano ad arrivare i primi cartellini (Sanchez e Villagra per il River, Rosada per il Boca). Al 45’ l’inconsistenza degli xeneizes si materializza in un tiro di Battaglia. Dopo oltre 3 minuti di recupero si va negli spogliatoi. River 1 Boca 0. Giusto così. Un Boca irriconoscibile e disordinato pensava di incontrare sulla sua strada un gol. Gol che invece il River è andato a cercare, trovandolo.
Secondo tempo – Basile inserisce il cileno Gary Medel per Ibarra. Guai fisici per el Negro. Al 1’ minuto il River rimane in 10. Villagra si becca il secondo giallo e va fuori. 4 minuti Ortega, furbo ed esperto, provoca il paraguayano Cáceres con una spinta gratuita. Il centrale del Boca si gira d’istinto toccando Ortega al petto. L’ex Samp e Parma rovina a terra toccandosi il viso. Cartellino rosso. 10 contro 10. Il Boca si schiera con una difesa a 3. Al 7’ Nicolás Osvaldo Gaitán si invola verso la porta del River. Dribbling stretto e rapido, tiro forte ma centrale. Vega para a terra. Al 9’ ci prova Insúa con un bel sinistro. Il Boca cresce, il River arretra. Gaitán sembra ispirato, Riquelme e Palermo i soliti temibili sornioni. Al 13’ Vega manda in angolo un tiro del 10 boquense (bello il fraseggio con Gaitán e Insúa). Al 15’ Gallardo esce per far spazio a Maximiliano Coronel. Astrada vuole difendere il risultato, ristabilisce la difesa a 4, ma il gol è nell’aria. Siamo al 18’ della ripresa. Gaitán serve Riquelme, tocco di tacco volante e delizioso, carezza di Palermo (primo pallone toccato) e palla in rete. 1 a 1 e abbraccio (pacificatorio?) fra i due. Il Pazzo risponde così al Bambolotto. Stessi attori, sequenze diverse dell’ultimo Boca-River. La squadra di Basile sembra poterlo vincere questo superclásico. Al 19’ fuori Insúa dentro Chavez. Al 22’ Riquelme manda alta una punizione (stessa mattonella da cui è nato il vantaggio del River) e 5 minuti dopo si becca un giallo. Quando il River sembra sparito (e in realtà è tutto arroccato a difendere il risultato), ancora un ispiratissimo Buonanotte serve un pallone d’oro a Abelairas, che immagina già i titoli dei giornali e l’urlo della folla, senza fare i conti con la sorte. Palla sul palo a Papero battuto. «¡Está bueno el clásico!» commenta dalle frequenze di Radio Continental Victor Hugo Morales, uno che di calcio e emozioni se ne intende. Al 32’ il Grasso fa rifiatare l’Asinello e dall’altra parte Monzón lascia spazio al tucumano Krupoviesa. Al ’35 ancora un giallo, questa volta tocca a Buonanotte. Il Boca ha ancora un paio di occasioni. Punizione di Riquelme parata al 37’ e Paletta non aggancia un pallone a un metro da Vega al 40’. Ancora il tempo per un giallo a Ferrari del River e l’ingresso di Mauro Díaz per un esausto e ottimo Buonanotte. Dopo 3 minuti di recupero l’arbitro Laverni fa calare il sipario sullo stadio Monumental. Emozioni, nervi (neanche troppo tesi), spettacolo sulle tribune, ottima la compagnia di Victor Hugo, tanta nostalgia per Buenos Aires. River e Boca 1-1.
Articolo di Andrea Meccia