Non so voi, ma io sono già ampiamente in clima olimpico. E mi sovviene il primo ricordo olimpico che ho.
Per me fu abbastanza scioccante, fino a quel momento avevo visto solo gente ridere e divertirsi facendo sport, ma in una mattinana ancora calda di settembre ho visto la disperazione di Vincenzo Nardiello dopo la scandalosa sconfitta con il sudcoreano (i coreani saranno pure simpatici ma imbrogliano senza nessun timore, e noi nel 2002 li abbiamo presi agli ottavi. Secondo me quel Mondiale lo cancelleranno tra un po’ di tempo. Fu totalmente falsato).
Quella faccia da folle mi impressionò, scoprii che lo sport poteva essere anche dolore e soprattutto lurido.
Poi vince il Portogallo fuori casa e capisci che c’è speranza e non stai solo guardando una recita.
Ovviamente il video è di Lucio Celletti: