A Piazza Sannazaro prima c’era una vecchia signora che vendeva giocattoli. Erano quasi tutti di legno, solo qualche supereroe colorava di plastica la vetrina. La signora Teresa aveva vissuto una vita tra i giocattoli e in particolare tra palle, palloni, Super Santos e Super Tele. Li aveva tenuti così tanto fra le mani e i piedi da imparare a palleggiare divinamente.
Un giorno Maradona aveva bisogno di una bambola per una delle sue figlie ed entrò in negozio. La signora Teresa lo riconobbe e in suo onore si mise a palleggiare. Maradona non riusciva a crederci.
Una donna di quasi 80 anni che riusciva a palleggiare in quel modo. Da quel giorno, ogni volta che passava per Piazza Sannazaro e non c’era tanto casino, Diego scendeva dalla macchina e faceva palleggiare in piazza quella che divenne l’Abuela Teresa, Nonna Teresa. Ovviamente si formava subito un capannello di persone e per sottrarsi alla folla, Maradona interrompeva i palleggi di Teresa e la trascinava con sé, regalandole ogni volta un giro sulla sua Ferrari.
Giravano insieme una decina di minuti e poi la riportava in negozio. Chissà di cosa parlavano.
Giuseppe Giornalista